Contrariamente a quanto spesso ritenuto, sono molteplici i settori di intervento che possono godere di defiscalizzazione delle accise e del recupero accise carburante. Non si tratta, infatti, esclusivamente dell’ambito degli autotrasporti e delle accise autotrasportatori. In base alla tipologia di utilizzo del gasolio e, più in generale, delle fonti energetiche sono molteplici gli ambiti produttivi e commerciali che, attraverso il rimborso accise, possono trasformare quelle che sono apparentemente spese in entrate. Il costo dei carburanti e dell’energia, in Italia, è tra le più elevate in Europa a causa della grande componente delle imposte. Eppure, e non sempre a causa di una mancata specializzazione in questo contesto, spesso sono tralasciate importanti agevolazioni permesse dalla legge.

Quali settori di intervento, dunque, possono godere delle agevolazioni?
In termini generici si potrebbe dire pressoché quasi tutti, funzionalmente all’uso che fanno del gasolio e di altri carburanti o fonti energetiche. Entrando maggiormente nel dettaglio, invece, è possibile precisare i settori per i quali Studio Pincis può diventare un partner importante nella revisione delle strategie fiscali.

Per il rimborso delle accise macchine operatrici:

• agricoltura, silvicoltura e pesca;
• estrazione di minerali da cave e miniere;
• attività manifatturiere;
• fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
• fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
• costruzioni;
• commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli;
• trasporto e magazzinaggio.

Per il rimborso delle accise autotrasporti:

• trasporto merci in conto proprio;
• trasporto merci conto terzi;
• trasporto persone di linea;
• trasporto persone promiscuo.

Per il rimborso delle accise gruppi elettrogeni:

• qualsiasi settore, purché l’azienda utilizzi almeno un gruppo elettrogeno di potenza pari o superiore a 20 Kw.

Per il rimborso delle accise particolari processi produttivi, tutte le aziende che per l’intero ciclo produttivo utilizzino prodotti energetici destinati a:

• riduzione chimica;
• processi elettrolitici;
• processi metallurgici;
• processi mineralogici classificati nella nomenclatura ATECO alla voce “Fabbricazione di prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi”.