Affidandoti a veri professionisti della normativa fiscale e doganale è possibile ottenere in totale sicurezza e senza alcun impegno burocratico il rimborso accise gasolio macchine operatrici, nello specifico quello sulle accise sul gasolio. Si tratta di una defiscalizzazione del carburante, che permette di richiedere trimestralmente il recupero fino a € 0,43 per ogni litro utilizzato.
A QUALI MEZZI SI APPLICA?
È possibile richiedere il rimborso delle accise per tutte le macchine operatrici, fisse o mobili, che operano per produrre forza motrice o forza lavoro. In pratica si tratta di quei macchinari usati in cantieri edili e stabilimenti industriali, laboratori, aziende agricole, come:
- PALE GOMMATE
- ESCAVATORI
- RUSPE
- CARRELLI ELEVATORI E MULETTI
- IDROVORE
- PRESSE IDRAULICHE
- GRU PORTUALI
- AUTOPOMPE
- MACCHINE PERFORATRICI
- RULLI VIBRANTI FRANTUMATORI
- MACCHINE MOVIMENTO TERRA
- MACCHINE AGRICOLE: trattori, trebbiatrici, ecc.
- GATTI DELLE NEVI
CHI PUÒ RICHIEDERE L’AGEVOLAZIONE DELLE ACCISE?
Sono numerosi i settori lavorativi per i quali la Circolare 5/D (12/03/2010), la Circolare 25/D (11/08/2011) e la Circolare del 26/11/2013 dell’Agenzia delle Dogane, le norme di riferimento per la defiscalizzazione delle accise sul gasolio per forza motrice, prevedono la possibilità di un rimborso, ossia tutti quelli compresi tra le lettere A ed H dei codici ATECO 2007:
- A: agricoltura, silvicoltura e pesca;
- B: estrazione di minerali da cave e miniere;
- C: attività manifatturiere;
- D: fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;
- E: fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;
- F: costruzioni;
- G: commercio all’ingrosso e al dettaglio, riparazione di autoveicoli e motocicli;
- H: trasporto e magazzinaggio.
IN CONCRETO COME SI OTTIENE IL RIMBORSO?
Il rimborso delle accise sul carburante si può ottenere in 3 semplici passaggi.
1
È necessario installare su ciascuna delle macchine operatrici per le quali si desidera ottenere l’agevolazione gasolio un misuratore fiscale, un contaore/contagiri omologato che permette di definire il consumo di carburante per il quale spetta effettivamente l’esenzione dall’accisa.
2
Rivolgersi allo Studio Pincis che prenderà in carico la pratica occupandosi di ogni dettaglio, dai diversi calcoli per l’effettivo rimborso alla predisposizione di tutta la documentazione che è necessario sottoporre all’Agenzia delle Dogane per il riconoscimento dell’agevolazione.
3
Scegliere se ottenere l’agevolazione sotto forma di rimborso per l’acquisto di carburante già effettuato oppure come credito da scontare successivamente.
COME OPERA STUDIO PINCIS?
Studio Pincis grazie ad anni di attività proprio in ambito doganale si occupa di ogni dettaglio e sgrava l’azienda di qualsiasi impegno e soprattutto di qualsiasi costo, perché il pagamento della consulenza sarà solo a valle del rimborso e percentuale rispetto al suo ammontare. L’approccio tecnico e consulenziale di Studio Pincis si qualifica per un approccio professionale, che ponendo al centro gli interessi del cliente lo affianca in un settore, quello delle accise, spesso trascurato e meno approfondito da altri professionisti del comparto fiscale e tributario.
Studio Pincis:
- analizza preliminarmente la situazione dell’azienda e dei consumi di carburante per formulare una stima del rimborso;
- assiste nell’installazione dei misuratori fiscali e si occupa di tutte le procedure con l’Agenzia delle Dogane per la richiesta di autorizzazione e per la vidimazione del registro delle letture;
- elabora tutti i dati e svolge tutti i calcoli necessari alla formulazione della domanda di agevolazione;
- procede alla stesura dell’istanza di rimborso e alla sua gestione telematica con l’Agenzia delle Dogane.
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